97Hz È una performance, frutto e  sintesi di una ricerca sulle implicazioni espressive tra suono, video, danza, cinema, scultura e teatro; un crogiuolo di grammatiche e segni dove i confini sono labili e simbiotici. Tema centrale è il “buio” intorno al quale  gravita la sperimentazione nelle sue ramificazioni poetiche, introspettive, filosofiche. Un unico attore in scena decontestualizzato dal proprio corpo, reinventato nelle sue possibili vite, diviene installazione vivente immersa in un liquido scuro e sonoro. Il tempo e l’uomo sono allora delle variabili, il concetto di limite sfuma e si apre ai sensi, alla crisi, alla resistenza, al desiderio di fuga, all’esplorazione. Siamo in presenza di una sospensione, una pausa interiore che richiama la calma e il contatto con una delle possibili verità, un viaggio per allontanarsi dal personale microcosmo per poi ritornarvi con diversa consapevolezza e pienezza. 
97hz sviluppa il rapporto uomo-buio con l’intento di abbattere le barriere strutturali e psicologiche, esplorando un terreno vergine e fertile, dove la luce trova riposo lasciando spazio al fluire del tempo.

E si ripropone la domanda: siamo esseri o immagine, ombra o luce, corpo o spirito, singoli o plurali?

Credits:
Coproduzione 2010 TiconZero (Italia) + SDNA (UK)

Ideazione, regia e musiche: Alessandro Olla

Video live: SDNA (Valentina Floris, Ben Foot)

Attore protagonista: Massimo Zordan

Testi: Gianni Guardigli

Costumi e scenografia: Salvatore Aresu
Assistente scenografia, costumi, regia: Roberta Serra

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